Nel film di Kim Ki-duk «La Samaritana» (clicca sull'immagine per ingrandirla) si dice che, secondo un'antica leggenda buddista, c’era una volta una prostituta di nome Vasumitra che aveva il potere di far abbracciare il buddismo ad ogni uomo che si abbandonasse al piacere con lei. In realtà, Vasumitra (il nome è maschile!) fu il settimo patriarca del buddismo …

Il giovane Vasumitra incontrò per strada Micchaka, il sesto patriarca, ed ebbe con lui una conversazione talmente sconvolgente che cambiò l'intero corso della sua vita. In seguito, infatti, il vecchio patriarca rasò la testa del giovane e gli trasmise il Dharma. Divenuto a sua volta maestro, Vasumitra andò a Kamalanka e colà diffuse il Dharma finché visse. Si dice che nessuno potesse entrare in contatto con lui senza convertirsi al buddismo, ma non si fa alcuna menzione di pratiche di meretricio religioso. Vasumitra trasmise il Dharma al discepolo Buddhanandi, quindi entrò nello stato di trance detto samadhi. Ne uscì solo per dire: «Il Dharma che ho ottenuto è inesistente. Se uno riconosce il sostrato della mente, allora lascia perdere l'esistenza e la non-esistenza». Poi entrò ancora nel samadhi e trapassò nel nirvana.