Non sperare e non pregare

Nel gruppo di discussione della BPF (Buddhist Peace Fellowship) sono stati postati questi aforismi tratti dal Po Lun San Mei Lu, commento al Sutra delle Otto Realizzazioni. La traduzione in italiano è mia …

(1) Mentre mediti sul corpo, non sperare e non pregare d'essere esente dalle malattie. Senza malattie, i desideri e le passioni possono facilmente insorgere.

(2) Mentre agisci nella società, non sperare e non pregare di non incontrare difficoltà. Senza difficoltà, l'orgoglio può facilmente insorgere.

«Mani in preghiera», di Albrecht Dürer
(3) Mentre mediti sulla mente, non sperare e non pregare di non incontrare ostacoli. Senza ostacoli, la conoscenza attuale non può essere messa alla prova né ampliata.

(4) Mentre lavori, non sperare e non pregare di non incontrare ostacoli. Senza ostacoli, il voto di aiutare gli altri non si radicherà.

(5) Mentre fai progetti, non sperare e non pregare di avere successo facilmente. Col successo facile, l'arroganza può facilmente insorgere.

(6) Mentre interagisci con gli altri, non sperare e non pregare di trarne personale guadagno. Dalla speranza di personale guadagno, la natura spirituale dell'incontro viene sminuita.

(7) Mentre parli con gli altri, non sperare e non pregare di non essere contraddetto. Senza contraddittorio può fiorire la supponenza.

(8) Mentre aiuti gli altri, non sperare e non pregare d'essere pagato. Con la speranza di retribuzione, l'atto di assistenza agli altri non sarà puro.

(9) Se in un'azione vedi una possibilità di profitto personale, non parteciparvi. Anche la minima partecipazione ecciterà il desiderio e la passione.

(10) Se accusato, non tentare di discolparti. Il tentativo di difenderti creerà rabbia e animosità inutili.

(11) Quel grande saggio (il Buddha) parlò

— della malattia e della sofferenza come di efficaci medicine;

— dei periodi di difficoltà e di avversità come di periodi di libertà e di realizzazione;

— degli ostacoli come di conquiste;

— delle forze del male come di protettori del Dharma;

— delle difficoltà come di requisiti per il successo;

— della persona che ci maltratta come di un buon amico;

— dei nemici come di un frutteto o giardino;

— dell'atto di fare a qualcuno un favore come di una bassezza paragonabile al buttar via un paio di scarpe vecchie;

— dell'abbandono dei possessi materiali come di una ricchezza;

— e dell'essere ingiustamente accusato come della fonte della forza per operare per la giustizia.

Po Lun San Mei Lu

Inserito Gio - Settembre 22, 2005, 11:17 m. in

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