Definizione di «lasciar andare»


Lasciar andare non significa smettere d'aver cura, ma comprendere che non si può agire al posto degli altri … 

«Haida Spirit - Raven», di Robert Bateman
Lasciar andare non è chiamarsi fuori, ma rendersi conto che non si possono controllare gli altri.

Lasciar andare non è far sì che gli altri imparino dalle naturali conseguenze dei loro atti, ma permettere loro di farlo.

Lasciar andare non è un'ammissione d'impotenza, ma comprensione che il risultato non dipende da noi.

Lasciar andare non è biasimare gli altri o cercare di cambiarli, ma tirar fuori il meglio da se stessi.

Lasciar andare non è giudicare, ma permettere agli altri di essere umani.

Lasciar andare non è mettersi in mezzo a dirigere tutto ma permettere agli altri di compiere i loro destini.

Lasciar andare non è non essere protettivi, ma permettere agli altri di affrontare la realtà.

Lasciar andare non è negare, ma accettare.

Lasciar andare non è brontolare, riproverare o discutere, ma vedere i propri difetti e correggerli.

Lasciar andare non è conformare ogni cosa ai propri desideri, ma prendere ogni giorno come viene avendo cura di se stessi.

Lasciar andare non è criticare o mettere a posto gli altri, ma cercar di diventare ciò che si aspira ad essere.

Lasciar andare non è piangere sul passato, ma crescere e vivere per il futuro.

Lasciar andare è aver meno paura e amare di più.

«Amare è lasciar andare la paura».


Inserito Gio - Settembre 8, 2005, 10:45 m. in

Ritorna a: |    

Inserisci qui il tuo commento:

 

.