È in post-produzione «Csoma's Legendry», racconto sotto forma di documentario della straordinaria vita di uno degli ungheresi più celebri al mondo, l'orientalista Alexander Csoma Korosi (nato nel 1784 in Transilvania e morto nel 1842, a Darjeeling, in India). Il film non nasconde le proprie ambizioni internazionali dato che ha appena fatto ricorso all'attrice britannica Susannah York per la versione inglese …

Nato in una famiglia modesta, Alexander Csoma Korosi fece il cameriere per pagarsi gli studi e per seguire un corso di lingue orientali a Göttingen in Germania. Nel 1819, decise di viaggiare a piedi verso l'India passando da Iran e Afghanistan e imparando una cosa come 17 lingue diverse. Soggiornò poi in Tibet insieme ai monaci che gli insegnarono le sacre scritture del buddismo che decise poi di tradurre (i suoi lavori furono ripresi da Schopenhauer). Il suo primo dizionario tibetano (40.000 parole recensite) venne pubblicato in versione inglese dopo la sua morte per malaria. Oggi, la sua tomba ai piedi dell'Himalaya è meta di pellegrinaggi e in una recente visita in Ungheria il Dalai Lama lo ha proclamato santo.

Fonte: cineuropa.org