«8 per mille a tutti i culti riconosciuti»

«Uno Stato laico, proprio in quanto tale deve consentire e sostenere tutte le forme di culto nello stesso modo. Per questo l'otto per mille va esteso a tutti i culti riconosciuti». Lo ha dichiarato il senatore dello SDI Roberto Biscardini presentando un emendamento alla legge finanziaria che prevede che dal prossimo anno la ripartizione della quota dell'otto per mille sia estesa anche a quelle confessioni che sono già state riconosciute come enti di culto con Decreti del Presidente della Repubblica in data antecedente al 30 ottobre 2005.

«Il contributo — ha spiegato Biscardini — andrebbe quindi aperto, oltre che agli attuali soggetti ed alle altre confessioni con le quali sono già state firmate intese, come la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova e l'Unione Buddhista Italia, anche alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, all'Istituto buddista italiano Soka Gakkai, alla Sacra Arcidiocesi d'Italia ed Esarcato per l'Europa meridionale, alla Chiesa Apostolica in Italia, all'Unione Induista italiana. Proprio perché riconosciamo opportuno che lo Stato sostenga con l'otto per mille le diverse organizzazioni di culto — ha concluso Biscardini — riteniamo che non sia giusto fare esclusioni nel momento in cui, o con intese specifiche o con un riconoscimento formale del Presidente della Repubblica, tali organizzazioni hanno avuto una legittimazione sul piano statuale».

Inserito Ven - Ottobre 21, 2005, 10:45 m. in

Ritorna a: |    

Inserisci qui il tuo commento:

 

.