Oltre 1100 prigionieri politici in Myanmar

Il Myanmar tiene tuttora reclusi oltre 1.100 prigionieri politici: lo ha denunciato il relatore speciale dell'Onu per la Birmania, Paulo Sergio Pinheiro, parlando all'Assemblea generale delle Nazioni Unite …

Daw Aung San Suu KyiIl politologo brasiliano, al quale da novembre 2003 non è consentito l'ingresso nel Paese asiatico, ha sostenuto che, in base alle testimonianze di numerose fonti indipendenti, nelle carceri birmane sono ancora detenuti monaci, insegnanti, politici, capi studenteschi, scrittori, poeti, avvocati e giornalisti, tutti invisi al regime militare che controlla il Paese dal 1962. «I civili — ha aggiunto — tra cui esponenti di partiti politici e attivisti per la democrazia, continuano a essere perseguitati, arrestati, messi sotto processo e condannati perché hanno esercitato in modo pacifico il loro diritto alla libertà». Pinheiro ha ricordato che resta agli arresti domiciliari anche il capo del dissenso birmano, il Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi (nella foto). Ha poi espresso particolare preoccupazione per U Win Tin, 75 anni, editore e poeta in carcere da 16 anni; la giunta ne aveva garantito la liberazione nel luglio scorso, quando furono effettivamente rilasciati 249 dissidenti politici, ma la promessa non è stata mantenuta.

Fonte: Misna

Inserito Sab - Ottobre 1, 2005, 11:18 m. in

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