Una scuola di Shanghai offre un Master in Business Administration con caratteristiche buddiste per monaci che vogliono bilanciare la ricchezza spirituale con ricchezze di altro tipo …

L'università Jiaotong, l'alma mater dell'ex presidente cinese Jiang Zemin, ha sviluppato un programma di sei mesi sui templi pensato appositamente per i monasteri più grandi e più ricchi di Shanghai. «Non possono vivere nel vuoto. Devono interagire con l'ambiente che cambia», ha detto Wang Fanghua, presidente della Scuola di Management Antai all'università Jiaotong. «Tutto quello che mangiano, i vestiti, quello che usano, viene tutto dall'economia di mercato. Hanno bisogno di management di risorse umane, per i monaci giovani e quelli anziani».

Diciotto monaci e laici buddisti del tempio del Buddha di Giada hanno cominciato le lezioni questa settimana nella capitale cinese. Wang, che si dice «molto interessato» al buddismo, ma non praticante, spera di espandere i programmi ad altri templi buddisti e taoisti in futuro. Non ha detto a quanto ammontino le tasse scolastiche, spiegando che vengono negoziate con ogni tempio, ma che sono in ogni caso più basse di quanto un normale studente di master pagherebbe.

Oltre al normale corso di business administration, ci sono lezioni su management del tempio, filosofia e marketing dei prodotti religiosi. Tra i libri di testo, anche l'antico testo di Sun Tzu «L'arte della guerra». «Ci sono molti punti di contatto tra gli insegnamenti buddisti e il buon management», ha detto Wang. «Attraverso questo programma, vogliamo imparare come viene amministrato il mondo secolare», ha detto oggi Chang Chun, manager del tempio, al quotidiano China Daily.

Fonte: Reuters