Elda Scarzella Mazzocchi


Questo amante dell'amore canta: «Madre! Madre! Madre! Chi può raffigurarsi il tuo mistero, il tuo eterno gioco d'amore con l'amore? Tu sei la divina pazzia, o dea; e il tuo amore è la brillante corona della follia. Ti prego, rendi questo povero pazzo poeta ricco del tesoro infinito del tuo amore»

Ramprasad


Elda Scarzella MazzocchiSabato 7 maggio 2005, alla bell'età di cent'anni, s'è spenta Elda Scarzella Mazzocchi, fondatrice, nel 1945, a Milano, del Villaggio della Madre e del Fanciullo .

Rientrata alla fine della guerra nella metropoli dalla Sardegna, dove già si era dedicata alle giovani donne e ai loro bambini, «la signora Scarzella» volle creare nella sua città che stava risorgendo dalle macerie una struttura in grado di accogliere le madri nubili insieme coi loro bambini. Il Villaggio venne dapprima ospitato nelle baracche di Palazzo Sormani per poi essere trasferito, a distanza di alcuni anni, nell'attuale sede al QT8, progettata dall'architetto Scarzella, suo figlio.

Da quel lontano 1945, quando le prime ospiti furono giovani madri reduci dai campi di concentramento, migliaia furono le donne e i bambini che in questi sessant'anni hanno trovato accoglienza, cure e sostegno, nell'istituzione da lei creata e personalmente diretta finché ha avuto la forza di farlo. Una lunga storia di solidarietà e d'umanità da lei stessa raccontata nell'autobiografia Percorso d'amore, edito da Giunti, Firenze, nel 1998.

Elda Scarzella s'è spenta, come in una favola, alla vigilia della festa della mamma, una ricorrenza che aveva sempre vissuto in modo speciale al Villaggio con le sue mamme e suoi bambini. E al Villaggio i funerali si sono svolti oggi, nella totale dimenticanza delle istituzioni cittadine; ma forse la Signora che era, fuor da ogni retorica, una gran donna, avrebbe preferito così. È stato molto più toccante ed appropriato che a ricordarla, con parole sincere e commosse, siano stati coloro che l'amavano, l'ammiravano e che hanno condiviso il suo percorso ed il suo progetto.

Anche se forse non conosceva il verso di Ramprasad che le ho dedicato, mi piace pensare che l'avrebbe apprezzato.

Inserito Mar - Maggio 10, 2005, 02:48 p. in

Ritorna a: |    

Inserisci qui il tuo commento:

 

.